jamadrin Dopo lo stop alle camminate per varie ragioni, tra cui l’ultima domenica era brutto tempo, si riparte con una camminata per ripreparare i muscoli delle gambe, anche se la giornata è inizialmente un po’ nuvolosa.
La camminata dovrebbe essere tranquilla con non un’eccessiva ascesa, circa 800 metri in totale.
Arrivo in auto fino al parcheggio grande e gratuito fino al 9 dicembre, da dove parte anche la seggiovia in funzione in inverno per gli impianti sciistici.
Si inizia il cammino seguendo principalmente il percorso segnato. Il primo tratto è denominato come sentiero del montanaro e passa nel bosco, per lo più una bella pineta.
Questo tratto di sentiero si conclude arrivando nel primo punto dove arriva la seggiovia. Da qua i cartelli indicano il percorso verso il lago di Carì ma anche verso la capanna Gana Rossa, visto il tempo, ancora nuvoloso, procediamo verso la capanna Gana Rossa, più distante, per poi passare e fermarci al lago per mangiare.
Nel andare verso la capanna Gana Rossa avvistiamo 4/5 caprioli sopra di noi che con grande grazia saltano da un sasso al altro velocemente.
Arrivati alla capanna facciamo un breve sosta, per poi ripartire e dirigerci verso il lago di Carì, ora la strada è per lo più con vari saliscendi perché la quota era stata praticamente raggiunta.
Arrivati al lago le nuvole un po’ si sono diradate e un timido solo ci scalda per pranzare, ma il tempo cambia velocemente in montagna e il solido riscompare.
Decidiamo quindi di cominciare a scendere, e dopo aver percorso un po’ di strada il sole esce, ed in effetti ora si sta bene e fa caldo.
Per non affaticarci troppo scendiamo dalla strada sterrata e non dal sentiero da dove siamo saliti la mattina, anche perché le tempistiche sono praticamente uguali.
In conclusione il percorso è adatto a tutti e non è troppo impegnativo.
Sentiero : 9/10
Panorama e natura : 8/10
Voto complessivo : 8,5/10
